il gioco
un domino di infinite tessere, tutte in piedi
pronte a cadere per un battito d’ali o un sorriso
pronte a svelare ciascuna un colore
infiniti colori
infiniti disegni
ogni disegno che appare è perfetto
anche gli altri -infiniti meno uno, che mai compariranno- sono perfetti
non esiste errore poiché non esiste tempo
tutto è in un istante
come potrei sbagliare?
il gioco
un blocco di marmo
in una mano lo scalpello, nell’altra il martello
comincio a togliere il superfluo
ogni colpo è memoria che affiora
qualunque sia la forma che verrà svelata, sarà perfetta
poiché nel marmo sono racchiuse tutte le infinite rappresentazioni di me
ecco che porto alla luce me stesso
usando il tempo come scalpello
il libero arbitrio come martello